Digital IQ è uno strumento di valutazione delle competenze e attitudini digitali ideato da Fastweb. L’obiettivo è dare alle persone uno strumento di autovalutazione e suggerire le aree di miglioramento delle proprie competenze e attitudini digitali.
Digital IQ è parte del progetto #getdigital di Fastweb, un insieme di iniziative che hanno l’obiettivo di diffondere le competenze digitali e l’adozione di comportamenti digitali offrendo alle scuole, alle persone e alle piccole e medie imprese strumenti di assessment delle proprie competenze e moduli di formazione. Fastweb è impegnata infatti nello sviluppo delle competenze digitali degli Italiani e del loro benessere digitale contribuendo alla trasformazione dell’Italia.
Digital IQ è realizzato grazie alla collaborazione scientifica di due gruppi di lavoro: il dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università Bicocca di Milano e gli psicologi e psicometristi di People&Business Value, azienda specializzata nella formazione aziendale.* Al temine del test viene rilasciato un profilo personalizzato che offre una mappa delle proprie competenze e attitudini digitali e un badge digitale che può essere allegato al proprio curriculum o condiviso sui social media.
Digital IQ si concentra sulle soft skill e le competenze digitali critiche content-related, richieste sia dal mondo scolastico sia dal mondo del lavoro, mentre esclude volutamente la valutazione di competenze tecnico-operative.
Digital IQ è ancorato teoricamente ai framework più diffusi, in particolare al DIGCOMP 2.0. Vengono valutate le aree di competenza relative ai seguenti ambiti: Informazione, Comunicazione e Collaborazione, Creazione di Contenuti Digitali, Sicurezza, Problem Solving.
Elemento differenziante rispetto al framework DIGCOMP 2.0 è la macroarea del Problem Solving, che è stata ampliata e rinominata “Benessere Digitale”. Accanto alla soluzione dei problemi, considerata una competenza trasversale, sono state introdotte le competenze necessarie a neutralizzare i principali effetti collaterali che sembrano svilupparsi attraverso i nuovi media. Principalmente, questi si manifestano come sovra-consumo di internet e come tendenza a sviluppare un uso controproducente o pericoloso dell’attenzione, per esempio abituandosi ad interrompersi troppo spesso, anche in contesti che richiederebbero un focus immersivo.
La validazione del set di item è avvenuta in due modi complementari. È stata eseguita sia una validazione basata sulla misurazione dei valori di coerenza interna delle risposte dei soggetti agli item (Alpha di Cronbach e item analysis), sia una validazione esterna, che mira ad accertare la capacità del test di misurare efficacemente la competenza digitale critica effettiva dei soggetti.
Il test richiede un tempo di compilazione di circa 40 minuti. I vari item sono suddivisi in blocchi ai quali si può accedere anche in momenti diversi.
*La parte del test che misura le competenze digitali è stata sviluppata dal gruppo di ricerca “Benessere Digitale” dell’Università di Milano-Bicocca, mentre quella che misura le attitudini digitali dall’azienda P&B. In particolare, l’Università Bicocca ha sviluppato le missioni Content, Safety, Networking, Overstress, Problem Solving e Information; P&B le missioni Innovation, Sharing e le attitudini valutate dai giochi interattivi.